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Ciasa Nene Franzl in Alta Badia

La storia

Se lo chalet Ciasa Nene Franzl esiste è grazie a mio nonno, nella nostra lingua ladina nene. Come tanti nonni al mondo, ha destato in me sentimenti speciali e lasciato impressi ricordi felici e unici. Dove ora sorgono i nostri appartamenti vacanza, il nonno costruì la casa per la sua famiglia, lasciatami poi in eredità.

Franzl non ebbe una vita facile: rimasto orfano di mamma ancora bambino, da giovane perse la mano destra ritrovando una bomba a mano risalente alla guerra. Si sposò, ma la moglie morì quando i figli erano appena adolescenti. La vita, però, gli riservò anche qualcosa di buono: si risposò e visse serenamente fino a 95 anni assieme alla nonna Agnes.

Nene Franzl non si perse mai d'animo e riuscì a mantenere la famiglia, nonostante la menomazione. Vari gli impieghi che svolgeva: oltre a fare il postino (si muoveva a piedi, in bici o con gli sci), commerciava stracci e allevava volpi, delle quali poi vendeva le pelli. I tanti ostacoli che incontrò gli insegnarono ad affrontare le difficoltà con tenacia e a vedere sempre il lato positivo della vita. Nonostante tutto, quello che non gli è mai mancato, è il sorriso, che vedo ancora stampato sul suo viso.

"Nonno Franzl è stato per me, un maestro di vita. E lo è ancora. Di lui mi rimarranno per sempre nel cuore l'umiltà e il buon umore." - Ellen Irsara